CULTURA
Village Glamping Biscione

La strategica posizione del Camping Biscione fa di esso un perfetto punto di partenza  per escursioni e visite alle stupende isole Egadi, Favignana, Levanzo e Marettimo e alle tante attrazioni storiche di siti archeologici come i Templi di Selinunte e Agrigento, le terme naturali di Segesta, il quartiere arabo di Mazara del Vallo, la città medievale di Erice, le riserve naturali de Lo Stagnone di Marsala, le saline di Trapani, la riserva naturale Foce del fiume Belice, la riserva naturale de Lo Zingaro, la città museo di Gibellina Vecchia con la famosa opera d’arte “il cretto di Burri”.

ISOLE EGADI

Favignana

Principale isola dell’arcipelago delle isole Egadi. Le tradizionali architetture mediterranee dell’isola, caratterizzate da intonaci bianchi e finestre azzurre o verdi, sono, specialmente negli ultimi anni, oggetto di riscoperta e valorizzazione, il paesaggio è tutelato infatti dalla sopraintendenza ai beni culturali

Levanzo

Si tratta dell’isola più piccola delle Egadi. È costituita da rocce calcaree bianche che presentano numerose grotte.
La più nota è la Grotta del Genovese, uno dei più importanti siti archeologici d’Italia, con le sue pitture rupestri risalenti al paleolitico superiore (9680 a.C.).

Marettimo

Le antiche popolazioni di questa ristretta area del Mediterraneo le attribuirono il carattere di sacralità di cui ancora oggi si può godere. Secondo la teoria trapanese dell’ Odissea Marettimo verrebbe a coincidere, dal punto di vista geografico, con Itaca, la patria di Ulisse. Sarebbe lo stesso eroe a indicarne la posizione.

CITTÀ

Marsala

Marsala ha una ricca storia, avendo giocato un ruolo importante in epoca romana. Durante le guerre puniche, Roma sconfisse con successo Annibale, portando Marsala e poi la Sicilia sotto il controllo romano. Per ogni italiano a cui interessi la sua storia vale la pena visitare il museo archeologico, che ora ospita una nave da guerra punica, con i suoi pezzi originali rimessi insieme. Un altro fatto storico famoso è quando nel 1860 Giuseppe Garibaldi sbarcò a Marsala con la sua Spedizione dei Mille. Questo fu l’inizio della riunificazione d’Italia. Una delle principali aree di interesse per chi visita Marsala sono i suoi vini dolci. Ci sono molti vigneti che si possono visitare ed è anche possibile fare un tour.

Mazara del Vallo

É una delle tante città italiane che vanta una storia antichissima. Mazara del Vallo è entrata in contatto con le culture più diverse: da quella ellenica a quella romana, da quella barbara a quella musulmana. Una storia di scambi culturali che si respira ancora oggi e che regala alla città un fascino unico. Il centro storico conserva ancora moltissime caratteristiche della cultura arabo-berbera. Il tratto distintivo è rappresentato dalla KASBAH: un intreccio di vicoli che portano ai cortili di numerose abitazioni. Le stradine, organizzate come veri labirinti, avevano una funzione difensiva della città. Oggi ci raccontano la storia passata anche attraverso le bellissime e coloratissime maioliche che le decorano.

Trapani

Trapani, situata sulla costa siciliana esposta al mare e al vento, è una città che, nel corso dei secoli, ha conservato i segni delle numerose dominazioni che si sono succedute. Al giorno d’oggi la bella cittadina sicula si presenta come un importante centro sia per il turismo balneare che per quello culturale; vale la pena scoprire con i propri occhi il fascino di questo luogo incantevole e ricco di storia. Caratterizzata inoltre da sensazionali delizie come il vino, i capperi, l’aglio, le arance, l’olio, e la cucina incomparabile e insolita in grado di regalare ad ogni pasto un sapore magico.

SITI ARCHEOLOGICI

Templi di Selinunte

Selinunte era una antica città greca situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia; oggi costituisce il parco archeologico più grande d’Europa.
Nel sito archeologico, sull’Acropoli vi sono alcuni templi insieme ad altre costruzioni secondarie, mentre altri templi si trovano su una collina poco lontana.
Molti edifici sono rovinati in seguito a sismi avvenuti in epoca medievale; tuttavia alcuni interventi di restauro hanno permesso di ricostruire quasi completamente il cosiddetto Tempio di Era.

Templi di Segesta

Il tempio, denominato “Tempio Grande”, è stato costruito durante l’ultimo trentennio del V secolo a.C., sulla cima di una collina a ovest della città, fuori dalle sue mura.
L’eccezionalità di questo luogo sta anche nel fatto che ancora oggi appare ai tanti che vi giungono così come appariva ai viaggiatori di un tempo. Tutta l’area è rimasta pressoché uguale: vaste colline destinate alla semina o al pascolo, modesti rilievi animati da pochi alberi. Poche le costruzioni recenti.
Già da lontano, il tempio, isolato in mezzo ad un mare di colline, colpisce per la sua imponenza.

Templi di Agrigento

La Valle dei Templi è un’area archeologica della Sicilia caratterizzata dall’eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Oggi è parco archeologico regionale. Dal 1997 l’intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità redatta dall’UNESCO. È considerata un’ambita meta turistica, oltre ad essere il simbolo della città e uno dei principali di tutta l’isola. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, con i suoi 1300 ettari, è il sito archeologico più grande del mondo.

RISERVE NATURALI

Foce del Fiume Belice

La riserva naturale orientata Foce del Fiume Belice e dune limitrofe è un’area naturale protetta della Sicilia, istituita nel 1984. La riserva ha un’estensione territoriale di circa 130 ettari alla quale si aggiungono altri 140 ettari, in quanto area della preriserva. La riserva naturale della foce del fiume Belice è un’area lacustre costiera estesa per oltre 5,0 km sulla costa meridionale della Sicilia.  Il litorale è sabbioso ed è costellato di piccole dune che si spostano sotto l’azione dei venti.  La riserva è stata istituita, soprattutto, per favorire la conservazione e la ricostituzione delle formazioni dunali, della flora e della fauna tipiche degli ambienti sabbiosi. Essa comprende ambienti diversi: le dune, la foce deI fiume con la tipica vegetazione palustre e, nella parte più interna, la macchia mediterranea sempreverde.

Lo stagnone di Marsala

La Riserva Naturale dello Stagnone si estende dal litorale nord di Marsala, che guarda l’arcipelago delle Egadi, e proseguendo fino alla città di Trapani.
Le saline sono ancora oggi una delle peculiarità della Riserva dello Stagnone e possono essere visitate. Così come gli imponenti mulini a vento che venivano e vengono utilizzati per il pompaggio dell’acqua e la macinazione del sale.
Tra le caratteristiche che rendono unica la Riserva c’è comunque anche la presenza di numerose specie di pesci. Le calde acque della Laguna e la scarsa profondità dei suoi fondali rendono, infatti, lo Stagnone un habitat ideale per la deposizione delle uova e per il ripopolamento ittico, peraltro tutelato dal regolamento della Riserva che prevede il divieto di caccia e di pesca subacquea e con le reti.

Lo Zingaro

Nel tratto di costa che va da San Vito Lo Capo a Castellammare del Golfo si estendono 1650 ettari di natura incontaminata e 7 chilometri di litorale roccioso e spettacolare, una delle riserve più importanti in Italia per la ricchissima vegetazione che propone specie protette e assai rare (ad esempio le giummare, palme nane che sono il simbolo di quest’area) e per la costa piena di grotte sottomarine e punte rocciose dove vivono e nidificano i rapaci. Chi desidera immergersi in una natura senza tempo, dove passato e presente si fondono armoniosamente, non potrà fare a meno di visitarla.

Menu